Massimo Giletti è tornato a parlare della sospensione di Non è l’Arena su La7 al Festival della Tv di Dogliani
Al Festival della tv di Dogliani, Massimo Giletti è tornato a parlare di Urbano Cairo e della tumultuosa chiusura della sua trasmissione, Non è l’Arena. Un programma di successo in onda su La 7 che nell’aprile del 2023, come raccontato anche dal conduttore, era stato sospeso prima della naturale chiusura stagionale.
Le parole di Giletti
Giletti è tornato sull’argomento nella giornata di ieri, dichiarando: “Non è stato un divorzio, ma qualcosa di peggio. In un divorzio le colpe si dimezzano, sai perché avviene. Qui invece non lo so, posso solo supporre il motivo. Ho fatto la scelta di non parlare e il silenzio mi è costato molto. Lo faranno i magistrati al momento giusto. Quando uno ti manda una mail dopo sei anni di rapporto stretto e grande successo, una mail in cui dice che rimani a disposizione ma il tuo programma è sospeso senza spiegartelo, è peggio di un divorzio. Io penso che in questo sistema chi fa inchieste dia molto fastidio. C’è chi è tutelato, chi è interno a un gruppo di lavoro, io sono un cane sciolto, sono sempre stato così. Evidentemente le cose che stavo per toccare era meglio che non fossero taccate. Questa è la mia sensazione, hanno pagato soprattutto i miei ragazzi, un gruppo di trenta persone, che hanno perso il posto”, ha concluso.
Se ci penso, non riesco a darmi pace..ma possibile, che abbiamo fatto fuori presidenti che neanche lo meritavano, e non riusciamo a sbattere fuori sto mer. Da che ci umilia da anni? Metodo giovannone, che lui conosce bene, visto che poi gli è stato consegnato il TORO, andrebbe più che… Leggi il resto »
Comunque è come Mida solo che quello che tocca lui al contrario divenda mexxa!!! Il giro calo drastico di spettatori la7 una diaspora e calo dello share, il Toro lo vediamo sulla nostra pelle tutti gli anni, è una disgrazia che cammina sto nano!!!
Siete due teste di c